DOPO LA SALVEZZA, IN CASA BIANCOROSSA SI STA VIVENDO UN MOMENTO DELICATO.

La spinosa questione del tecnico da risolvere. Caja ha ancora un anno di contratto. Le sue idee per la nuova squadra non collimano affato con quelle dell'amministratore delegato Dalla Salda, che vorebbe impostarla su basi diverse. Altri tecnici ancora a libro paga, come Martino e il suo vice Lotesoriere. Perdita economica  importante, molto importante, da ripianare. Sponsor in scadenza, quali il main UnaHotels (dopo il primo anno ha facoltà di uscire), o top, come Credem e Grissin Bon. A proposito. La novità, pare, voluta dalla Lega, riguarda l'obbligo delle società di serie A di depositare contratti di sponsorizzazione firmati per un ammontare non inferiore ai 500.000 euro entro il 16 giugno. Nervosismo che sale da parte di qualche socio.

Questione tecnica. Si è di fronte ad un'impasse. Caja e Dalla Salda non si smuovono dalle rispettive idee. Con il secondo, però, che ha già iniziato a lavorare per la prossima stagione. "Rimettiamo insieme la banda", citazione dal film Blues Brothers. Fosse per l'a.d. il prossimo allenatore biancorosso sarebbe Massimiliano Menetti, il ritorno. Le complicazioni al riguardo, allo stato attuale, sarebbero enormi. Con Max che da poco ha esteso il contratto con la società della Marca sino al 30/6/23. Non solo problemi strettamente tecnici, ma anche, diciamo, etico-morali. Ovviamente Virgino Bernardi, già da un po', è al lavoro per vedere come poter risolvere la questione. Caja si muoverà da Reggio solo con un altro contratto pluriennale in tasca e solo verso una società di suo gradimento, definiamola così. Sacchetti, sempre seguito da Bernardi,  perderà la guida della Nazionale, ma ha dichiarato di non aver fretta  nel trovare sistemazione presso un club. Tanto lui ha un altro anno garantito con la Fortitudo. Le sue quotazioni sono in discesa, eccome, e passare una stagione a fare il nonno....E' certamente più aziendalista di Attilio, al pari, in questo senso, di Dalmasson, seguito da Puccio Lapenna, procuratore anche di Martino. La matassa da sbrogliare è assai impegnativa. La Reggiana, negli ultimi anni, si è mangiata molta, di quella credibilità nel costruire le squadre, che si era creata nel tempo. Fra continui cambi di allenatori e giocatori.

Questione economica. Meno male che adesso c'è la Famiglia Bartoli (dopo Landi) che con Antichi Poderi di Canossa Srl ripianerà buona parte del debito, in più ricapitalizzando, anche qui, caricandosi buona parte del peso sulle spalle. Il top sponsor Ice è sempre da ricondurre alla presenza dei Bartoli.

Anche Enrico San Pietro, vice presidente, ha il suo peso. UnaHotels, UnipolRental (co-sponsor) probabilmente sono a lui riconducibili e se si dovesse di nuovo giocare (almeno inizialmente) alla Unipol Arena di Bologna, forse, qui il dubitativo ci sta, i suoi buoni uffici sono serviti.

Capitolo ds. Da quanto si può capire, al di là che qualche telefonata (mesi addietro) è stata fatta in tal senso, se non dovessero intervenire nuovi ed importanti fatti, probabilmente l'intelaiatura della squadra, ancora una volta, verrà creata dal tandem Dalla Salda-Barozzi, che peraltro si sta già muovendo in questa direzione.

 Pallacanestro Reggiana, Dalla Salda presenta il nuovo allenatore Attilio  Caja - YouTube

 Foto da youtube.com.


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