Immediato dopopartita di Scafati burrascoso. Spogliatoio esplosivo. Ben al di là del nervosismo tipico di una sconfitta maturata nel finale di una gara. Urla, grida, parole grosse, sembra, siano volate all'interno della stanza riservata alla truppa biancorossa. Giocatori e staff. Non i dirigenti al seguito.
Sull'eventuale esonero di Massimiliano Menetti non c'è uniformità d'intenti all'interno della dirigenza, ma soprattutto nella proprietà biancorossa. C'è chi vorrebbe dare a Max l'ultima possibilità domenica prossima nella gara interna con Trieste. Chi lo riterebbe un inutile accanimento antiteraupetico.
Insomma, che Max sia sulla graticola dopo un inizio del genere non può essere ritenuta una novità. Ma chi, eventualmente, al suo posto?
Stefano "Pino" Sacripanti, forse, l'unico possibile in Italia (Esposito?). Soluzione interna: il ticket Fucà-Cinciarini. Poi il vastissimo panorama estero. Sconosciuto a noi e crediamo anche a qualcun altro....
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