Intervistato dalla Gazzetta di Reggio, il ds della UNAHOTELS Reggio Emilia Filippo Barozzi analizza il momento della squadra, ultima in classifica e chiamata ad un grande sforzo nell’ultima parte di stagione per conquistare la salvezza.
Un estratto delle sue parole.
Dopo la pausa arriveranno le partite decisive. La squadra sarà pronta?
“Entriamo in tour de force nel quale ci giochiamo tutto. Determinanti saranno le prossime tre gare: a Verona in trasferta, poi in casa con Napoli e quindi a Trieste. Queste tre gare faranno da spartiacque”.
I ragazzi ne sono consapevoli?
“Penso assolutamente di sì. Qualora non lo fossero sarà nostro compito ribadirlo in queste settimane”.
Qual è lo spirito dopo il ko interno contro la Virtus Bologna?
“Al termine della gara c’era amarezza per il risultato e per il parziale dell’ultimo quarto, ma anche consapevolezza che per oltre 30′ ce la siamo giocata contro una squadra di altissimo livello. Chiaro che ora i bonus per i passi falsi sono finiti…”.
C’era sconforto alla ripresa degli allenamenti?
“No. In realtà ho visto una grande competitività in questi primi giorni di ripresa. Anche perché quando arriva un nuovo giocatore e si entra in una logica di turnover, la soglia di attenzione e di competitività necessariamente si alza”.
Con quali rivali arriverete a contendervi la salvezza?
“Le nostre avversarie stanno correndo spedite. È un campionato durissimo, con una quota salvezza molto alta. Chiunque al momento si trovi al di sotto dei venti punti non può essere tranquillo con una quota salvezza che ad ora è a quattordici punti”.
Qual è il rammarico più grande?
“Posso fare una lista? (sorride prima di tornare serissimo, ndr). Diciamo che c’è grande rammarico per alcune partite decise dagli episodi, come la sconfitta di Scafati o quella casalinga con Venezia e il quarto periodo di gioco con Brindisi che avrebbe potuto darci un grande slancio”.
Fonte: Superbasket
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