Senglin: “La partita contro Scafati è da “vita o morte”, come lo era quella contro Napoli”.
Intervistato dalla Gazzetta di Reggio, Jeremy Senglin ha le idee chiare su come vada affrontata la delicatissima sfida salvezza di domenica contro Scafati.
Un estratto delle sue parole.
Continuate a faticare in attacco, nonostante le qualità non manchino. Si è dato una spiegazione?
“Le chiavi per rendere più efficace il nostro attacco sono perdere meno palloni ed eseguire meglio in modo da crearci tiri più aperti e avere percentuali più alte da tre punti”.
A questo punto, la gara con Scafati è decisiva. Da giocatore esperto, come si preparano giornate simili?
“La partita contro Scafati è una partita da “vita o morte”, come lo era quella contro Napoli. Sono scontri diretti che possono decidere la stagione, sappiamo tutti dell’importanza di queste gare, sia noi che i nostri avversari. Dobbiamo difendere la nostra casa e portare a casa a tutti i costi i due punti”.
Voi avrete ancora il dubbio Lee. Quanto potrebbe pesare la sua assenza?
“Marcus ci aiuta molto sotto canestro con la sua energia, con le sue qualità a rimbalzo e di protezione del ferro. Se non ci sarà, penso però che il nostro roster sia attrezzato per sopperire alla sua assenza”.
Nessun timore, quindi?
“Non dobbiamo farci condizionare, ma allenarci duro durante tutta la settimana e farci trovare tutti pronti”.
Fonte: Superbasket
io aggiungo: non mettere su Senglin quando siamo già -15
RispondiEliminae tenere in panca il Mollaccione Diouf