Mi è già capitato di salutare giocatori, società e tifosi per dire addio o arrivederci. Rientra nella carriera di un giocatore e di un allenatore andare via prima o poi. I cicli sportivi nascono, si evolvono , offrono gratificazioni,a volte delusioni e poi inevitabilmente giungono alla fine.Niente è infinito ed eterno .In questa occasione il sapore che mi lascia il salutare è diverso dal solito:
è AMARO.
È amaro, perché saluto una tifoseria,dei giocatori,uno staff,dei dirigenti ,degli amici e degli ex compagni di squadra che sono miei concittadini,compaesani nel paese dove,da sempre,abito e per il quale ho giocato buona parte della mia carriera cestistica…Persone con le quali ho condiviso tante emozioni e alle quali ho dedicato momenti importanti della mia vita.
È amaro perché ancora intenso in me il ricordo del campionato appena vinto e dei sacrifici fatti (tanti anche a discapito della famiglia) per raggiungere il risultato…
È amaro perché ritengo avrei avuto ancora tanto da dare al basket correggese ma non mi è stato permesso, qualcuno ha deciso che il mio ciclo si è concluso e che non sarà più utile la mia collaborazione…
A chi non mi comprende, a volte, posso sembrare introverso e poco incline alle relazioni pubbliche. Ma chi mi conosce veramente e chi mi stima come tecnico sa invece che il mio voler crescere, voler migliorare e fare il bene della squadra per la quale alleno non si manifesterà mai con sorrisi di cortesia ,finte approvazioni e gentilezze di facciata…C’è sempre qualcosa da far meglio, non dirò mai che siamo stati i più bravi e va tutto bene, al contrario mi accanirò e mi lamenterò fino allo sfinimento per il particolare da migliorare.
In questi anni ho cercato di dare sempre il meglio di me come allenatore, sicuramente ho anche preso decisioni sbagliate…Posso essere stato apprezzato o no ,condiviso o disapprovato, di certo spero di aver lasciato qualche insegnamento prezioso e qualche gradevole momento di vita trascorsa insieme.
Fra qualche giorno, a mente serena e senza farmi travolgere dalle emozioni del momento, sono certo che riuscirò a centellinare preziose lezioni di vita sportiva anche da questo epilogo inaspettato con il basket correggese…Spunti fondamentali per far crescere ancora una volta il mio spirito agonistico e la voglia di far meglio.
Ringrazio la Pallacanestro Correggio e tutte le persone che in diverse stagioni sportive hanno vissuto con me questo lungo viaggio cestistico…
Credo che le persone non si dimenticano.
Non posso dimenticare chi un giorno mi faceva divertire, chi mi emozionava per il talento espresso in campo, chi mi ascoltava con pazienza e chi mi faceva “incavolare” continuamente.
Le persone non si dimenticano, non ne dimenticherò nessuna di quelle che ho conosciuto in questo cammino…GRAZIE!
Ora con rinnovato entusiasmo e tanta voglia di rendermi disponibile per un nuovo gruppo, metterò forze, testa e cuore per pianificare un’eventuale prossimo progetto cestistico.
Ad maiora
Franco Stachezzini
dalla sua pagina fb
Ma ci sono comunicati della società?
RispondiEliminaDimensione Basket
RispondiEliminaAd oggi nessun comunicato.