La Pallacanestro Varese corre ai ripari e lo fa puntando su James Young.
L’ala piccola, prodotto dell’Università di Kentucky, dove ha giocato con Cauley-Stein, firma un contratto di due mesi con i biancorossi, con la possibilità poi di rivalutazione, sia per il giocatore che per la società, a gennaio.
Young arriva a Varese dopo un inizio di stagione non esaltante con Treviso, ultima in classifica con 9 sconfitte su 9 gare di campionato, dove ha raccolto 9.4 punti e 2.3 rimbalzi di media. Il curriculum però è di quelli pesanti: capocannoniere del campionato israeliano nel 2019-2020 con la maglia del Maccabi Haifa dove ha viaggiato a 20,5 punti di media, prima di disputare due annate di ottimo livello all’Hapoel Tel Aviv. Prima di queste esperienze, Young ha anche giocato per 3 anni in NBA con i Boston Celtics, che lo scelsero al draft del 2014 come 17esima scelta assoluta.
Young non è solo un ottimo tiratore mancino da tre punti ma a questo aggiunge anche un fisico, 201 cm per 98 kg, che gli permetterà di dare maggior peso alla OJM attuale, fin troppo filiforme. Non ha certo quelle caratteristiche atletiche che fino ad oggi hanno contraddistinto il pedigree degli acquisti biancorossi in ossequio al nuovo credo tattico della società, ma in emergenza ogni soluzione va vagliata con grande cura facendo anche qualche eccezione.
Gli unici dubbi riguardano l’aspetto extra campo, dove Young viene segnalato dagli addetti ai lavori come parecchio esuberante ma qui starà alla società riuscire ad inquadrarlo al meglio.
Il giocatore dovrebbe arrivare a Varese già giovedì ed essere tesserato in tempo per la partita di domenica contro Cremona.
Fonte: Varese Sport
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