IL TEMA. PALLACANESTRO REGGIANA: ARRIDATECI CAJA ED I SUOI "SOLDATINI".

Basta. Basta. Basta.

Basta Caja. Basta Olisevicius. Qui si vuole di più. Si punta più in alto. Ed in modo diverso. Così recitò la corte e soprattutto i vari speakers della corte. Casse di risonanza che spesso risuonano all'unisono a seconda degli umori del Palazzo.

Priftis, Galloway, Weber, Hervey ...talenti senza un'anima ed un animo.

Arridateci Caja con i suoi soldatini. Caja da un giocatore cava il 110% e soprattutto gli  tira fuori gli attributi.

Reggio Emilia e Provincia preferisce di gran lunga la squadra con spirito operaio che le mezze fichette.

Talentuose finchè vuoi, ci mancherebbe, ma pippe senza attributi.

Ma cosa si vuole... Siamo sesti, saremmo ai play off, siamo qualificati alla final eight di Coppa Italia. C'è un progetto. Biennale, triennale, pluriennale. Calma. Ci vuole pazienza. 

Sempre i giullari di corte...Va bene tutto o quasi tutto. Ma...

Basta, Basta, Basta.

Con questi personaggi che sono stati proposti quest'anno. Mercenari? Forse sì, forse no. Di certo che Reggio Emilia, Tokyo, Seul, Philadelphia, Manila, Agrigento per loro cambia poco.

Pallacanestro Reggiana, stavolta, prenda i dovuti provvedimenti. La società (DA INTENDERSI PROPRIETA') s'imponga alla fratellanza di Kazan.

Basta, Basta, Basta.