LE PAGELLE. DI OSCAR ELENI.

LE PAGELLE di Oscar Eleni

10 A Carlo RECALCATI che ha saputo sorridere quando a Pesaro gli hanno detto che al preolimpico non ci sarebbe stato un posto per lui in panchina come assistente di Pozzecco. Pregherà per il suo mattocchio nella speranza che a San Juan l’Italia possa  battere prima Portorico e poi la Lituania.

9 A POZZECCO se riuscirà a mantenere questo festoso clima di baci e abbracci anche nel torrido portoricano quando dovrà ripresentare Fontecchio che a Detroit vive i suoi bei tormenti e scegliere fra gioventù ed esperienza, nella speranza che il bersaglio olimpico dia energia a gente come Belinelli, Gallinari e, magari, Hackett. Scartare è sempre doloroso, ma Super Poz non troverà giocatori risentiti come successe quando l’escluso era lui.

8 A PAJOLA E  PETRUCELLI coppia di mastini che ha indicato la strada alla Nazionale del sorriso, prima a Pesaro e poi nel terzo quarto con  gli ungheresi che ci avevano scavalcato. Uomini garanzia, ma, purtroppo, potrebbero anche essere sacrificati perché nel loro ruolo c’è una ressa. Quella che, purtroppo, manca al centro.

7 A Luca BANCHI che ha deciso di tormentare davvero SCARIOLO. Prima ridando un senso al progetto Vu nere, che invece rendeva scettico l’uomo che ha dato titoli e gloria al basket iberico, e poi mandando a rotoli la ricostruzione della stessa Spagna che aveva già “rovinato” ai mondiali di Manila.

6 A POLONARA che all’esordio come capitano ha indicato la strada alla Nazionale che gli ha fatto persino ritrovare il piacere di fare canestro tirando da lontano.

5 Alla TURCHIA che dopo averci fatto un po’ soffrire a Pesaro è andata a vincere soltanto di 1 con l’Islanda mettendoci in ansia per la prossima finestra europea di novembre quando, si spera, avremo smaltito le fatiche olimpiche.

4 A GIGI DATOME splendido capomissione per Azzurra gioiosa se non tornerà a guardare il mondo intorno a lui con spirito critico perché gli stessi che oggi si affollano sotto il suo balcone domani gli grideranno contro se dovesse candidarsi davvero per un ruolo nel consiglio federale.

3 Al progetto EUROLEGA-DUBAI che secondo qualcuno sarebbe già stato siglato e dovrebbe durare  per  almeno sette anni. Niente da dire se ci sarà collaborazione fra forze economiche potenti, ma questo azzardo sembra stravolgere troppe cose.

2 Ai GIOCATORI di PESARO che non possono tradire una  passione sportiva per il basket come quella mostrata accogliendo la Nazionale contro la Turchia.

1 A Nicolò MELLI, il migliore azzurro a Pesaro, capitano di qualità, se  dovrà infortunarsi per avere un po’ di riposo. Parli chiaro ai suoi allenatori se vorranno averlo al meglio.

0 A TORINO, PESARO, insomma alle città che hanno arene bellissime per il basket se non faranno di tutto per aiutare quelle che oggi sono in campo cercando la promozione o cercando di salvarsi.

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