MI RITORNA IN MENTE. SIMONE CERVI.....POESIA MINORS...

  6/01/2005 09:38

Simone Cervi nel mirino della Bipop

Il bomber Mecart (B2): «Non so nulla, ma mi farebbe piacere»


Simone Cervi, bomber della Mecart e della B2, potrebbe fare un provino con la Pallacanestro Reggiana. Il club cittadino, dopo aver avuto un fiuto eccezionale con Giorgio Boscagin, prelevato da Verona, parcheggiato per un paio di stagioni alla Coopsette in B2 e ora indiscusso protagonista di una stagione straordinaria in maglia Bipop, potrebbe fare lo stesso con il giocatore reggiano di maggior talento attualmente in circolazione.
Simone Cervi, guardia classe 1978, 188 centimetri di altezza, ha la palla a spicchi nel Dna. Il suo terribile vizietto di segnare canestri (attualmente è capocannoniere della serie B2 con 25 punti di media a partita) l’ha posto già da tempo all’attenzione di società di serie maggiore. Ma finora lui, trovandosi a meraviglia nel proprio paese, Cavriago, ha sempre ritenuto opportuno declinare offerte anche parecchio allettanti.
Nei mesi scorsi Simone Cervi fa si è laureato in ingegneria e ora lavora alla «Landi Renzo», l’importante azienda di Corte Tegge di proprietà, guarda caso, del presidente della Pallacanestro Reggiana Stefano Landi.
Diversi indizi non sempre costituiscono una prova, ma alla fine qualcosa potrebbe davvero bollire in pentola.
E il diretto interessato? «Ho sentito anch’io certe voci che circolano - dice il bomber - però, in tutta sincerità, non so assolutamente nulla di questa cosa. Nessuno mi ha detto niente sull’eventualità di un provino alla Pallacanestro Reggiana. Personalmente la cosa, qualora si verificasse, mi lusingherebbe molto e non potrebbe che farmi parecchio piacere. Per il momento, tuttavia, è meglio non fasciarsi la testa più di tanto. Ora come ora devo pensare alla mia squadra e alle prossime partite, visto che di problemi da risolvere, dopo le ultime sconfitte, ne abbiamo fin troppi». 
 
Fonte: LegaBasket
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19/05/2005 11:31

Bipop, presenti Simone Cervi con Czernin e pure due ceki


Ieri sono ripresi al palasport gli allenamenti della Bipop. Oltre a Gigli, Boscagin e Mordente e Stefano Maioli, erano presenti Simone Cervi, proveniente dalla Mecart Cavriago (B2) e Philip Czernin, guardia-ala di 1.99, classe 1979, americano dal passaporto austriaco. Uscito dal college Loyola Marymount, Czernin ha alle spalle esprienze in Spagna (Leb) e Polonia, oltre ad aver partecipato alla Summer League di Treviso. Nell’ultimo periodo era aggregato alla Cimberio Novara.
Inoltre, da ieri pomeriggio sono al lavoro con la Bipop anche due giovani della Repubblica Ceka: Jan Tyr e Tomas Hampl, entrambi classe 1988. Saranno invece in campo da oggi pomeriggio Franco Migliori, il giovane italo-brasiliano Luciano Delmanto e l’americano dal passaporto inglese Chris Pearson. 
Fonte: LegaBasket
 
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Si ritira il migliore giocatore di sempre delle Minors


 
Simone Cervi per gli amici "Simmy" ha deciso di appendere le scarpe al chiodo a 37 anni...

Così lo descrivevano quelli della giornata tipo:

Guardia classe ’78, 1.85 come il vostro postino, ‘Simmy’ ha giocato per tutta la vita a Cavriago, vicino a Reggio Emilia, giovanili, prima divisione e B2 comprese, dominando. 36.5 di media quest’anno in C regionale, ventellista incallito ai tempi della serie B, fece anche un provino per Reggio in A2 dove non poteva minimamente tenere il passo del tredicesimo, ma sparando senza pietà in faccia agli americani. Chi ha giocato con lui racconta di allenamenti con 3vs2 risolti da dei runner da 9 metri, dettando legge anche durante il salutare calcetto. Nonostante gli impegni familiari e lavorativi – è ingegnere, e ha viaggiato spesso fra Polonia e Germania fra un 50, un 39 e un 46 sbagliando 5 tiri a partita, quando Cavriago gioca in trasferta sui campi dell’Emilia Romagna c’è più gente che alla processione del Venerdì Santo a Matera. Non salta più della gazzetta bagnata e non c’è stato un solo compagno che abbia mai parlato male di lui.


Considerato da tutti il più il grande giocatore che non abbia mai giocato in serie A...Io che sono nato a Cavriago l'avrò visto giocare centinaia di volte dal vivo e confermo un giocatore incredibile con un amore per la pallacanestro unita a un talento offensivo senza eguali....è stato sempre il miglior cannoniere in ogni campionato in cui ha giocato nonostante gli impegni lavorativi non indifferenti...Tranne un paio di stagioni ha sempre giocato a Cavriago diventandone un simbolo...Se abitavi a Cavriago e avevi una palla in mano al campetto la domanda ricorrente era sempre quella :"Conosci Simone Cervi? che fenomeno"

Ha fatto tanti provini con la Pallacanestro Reggiana ma per vari motivi non ha mai firmato un contratto da professionista...

Sapeva segnare in tutti i modi con un gioco senza palla da fenomeno vero...non avendo un fisico eccezionale ha imparato a superare i limiti fisici con un lavoro unico fatto di circus shot, runner e arcobaleni...

L'ultima stagione Cavriago non "aveva i soldi" per pagarlo...Lui ha detto: "non vi preoccupate io un lavoro ce l'ho già" non vengo agli allenamenti vengo solo alle partite...risultato: ancora una volta miglior marcatore...


Epiche le sue sfide con Mario Boni mentre qui vi posto un link dove ha giocato contro un giovane Mussini 2 anni fa:

Simone Cervi numero 10 in maglia gialla...Federico Mussini ne spara 37...Simmy 46

https://www.facebook.com/LaGiornataTipo ... ream_ref=5
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 08 January 2020, 11:54

L'omaggio della pagina Facebook del Comitato Regionale FIP Emilia-Romagna a Simone Cervi, leggenda delle minors regionali.

"Simone Cervi, una leggenda"

Passava inosservato prima della palla a due. Fisico non troppo tonico, ginocchiera, portamento da semi-pensionato, la capacità di non far capire a nessuno in che ruolo giocasse. 1 metro e 85 all'incirca. Passo e tiro da manuale, floater morbidissimo, uno dei pochi a saper fare bene il secondo tempo ed anche il terzo tempo tirando da 3/4 metri (!!!), semi-ganci, arcobaleni, sempre il primo in contropiede, gioco senza palla ai livelli di Ray Allen, un campionario di finte infinito, prendeva fallo quando voleva e ai liberi non sbagliava mai. Se lo marcava un piccolo, lo portava a scuola in post basso. Se lo marcava uno più alto, gli faceva incrociare le gambe. Tiro da tre? Solo se necessario. "Mi ricordo una partita in cui lo incontrammo in C2, lui credo fosse ancora under, avrà avuto 19/20 anni. Il nostro coach, 1 minuto prima della palla a due, mi dice di battezzarlo perché tanto va sempre dentro. Prime tre azioni, tre bombe. 9-0 in 1 minuto. Secondo me aveva sentito le parole del mio coach" (Mirco Moro, ex minor bolognese).
Classe 1978, Simone Cervi, "Simmy" per tutti, reggiano doc, è stato probabilmente il più forte giocatore a non aver mai giocato in Serie A.
Ha giocato quasi sempre a Cavriago dalla prima divisione alla B2, dominando tutti i campionati. Vincendo sempre la classifica marcatori. Sempre. Rifiutando offerte da B1 e B2 di tutta Italia. Quasi 13.000 punti in carriera ad oltre 25 di media a partita. Almeno cinquanta volte sopra i 40 punti in carriera. Almeno venti sopra i 50. Ha chiuso una stagione in C2 a 36 punti di media. E' stato protagonista di un magnifico duello con un giovane Federico Mussini, segnandone 46 (37 per il playmaker di Pesaro). Ha fatto dei provini con la Pallacanestro Reggiana, in Serie A, la squadra dove giocava suo cugino Riky Cervi, ma ai piani alti nessuno ha mai creduto veramente in lui. Fosse nato 10 anni dopo, avrebbe giocato con la sigaretta in bocca tutta la carriera in A2.
E il basket è sempre stato il suo secondo impegno. Prima il lavoro. Ingegnere, di grande livello, ha viaggiato tantissimo, saltando allenamenti, presentandosi alle partite "fuori forma" ma poi piazzandone sempre almeno 30.
Tre anni fa Cavriago non aveva soldi per pagarlo. Lui ha risposto: "Non vi preoccupate io un lavoro ce l'ho già, non vengo agli allenamenti vengo solo alle partite...". Risultato: ancora una volta capocannoniere del campionato.
Da tre stagioni giochicchia con gli amici nel CSI.
Volete sapere quale squadra l'anno scorso chi ha vinto il titolo di Reggio Emilia, poi il titolo dell'Emilia Romagna e infine il titolo italiano del CSI? Sapete già la risposta.

Vogliamo celebrare una leggenda, ed una meravigliosa persona, che ha onorato, e continua ad onorare, il basket della nostra regione.
Grazie di tutto Simone Cervi.

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