SCOUTING. LANGSTON GALLOWAY: COSA PORTA A TRAPANI.

 

Tra le squadre che animeranno la prossima stagione di Serie A , una delle più ambiziose è sicuramente la Trapani Shark. I siciliani hanno condotto, seguendo questa volontà, un mercato che ha portato firme decisamente intriganti. Dopo aver analizzato gli acquisti di Justin Robinson e Akwasi Yeboah, approfondiamo ora uno dei colpi più importanti dell’estate di Valerio Antonini: Langston Galloway. L’americano viene da una stagione italiana di livello, che lo ha portato ad essere uno dei pezzi pregiati di questo mercato. Ad aggiudicarselo è stata proprio Trapani. Cerchiamo di capire, allora, quali caratteristiche e qualità potrà portare l’ormai ex Reggio Emilia all’interno del roster di Jasmin Repesa. Come sempre lo faremo grazie ai dati fornitici dal nostri partner Synergy Sports.

La carriera

Nato in Louisiana nel 1991, dopo le ottime prestazioni del liceo attira su di sé già molte attenzioni da parte dell’NCAA. La sua scelta ricade su St Joseph’s, che nel 2014 Galloway contribuisce a riportare al torneo NCAA dopo 6 anni. Nonostante un ultimo anno da 17 punti di media e il 45% da oltre l’arco, l’americano non trova un contratto NBA e firma nell’allora D-League con Westchester. Quello stesso anno tuttavia il suo talento colpisce i New York Knicks, franchigia di riferimento di Westchester, e gioca oltre 32′ di media nella Lega venendo inserito nel secondo miglior quintetto rookie.

La stagione successiva ai Knicks è meno fortunata, e da quel momento Galloway inizia il suo peregrinare in giro per l’NBA. Individuato come specialista del tiro da tre, tante società puntano su di lui a stagioni alterne. New Orleans prima, poi Sacramento, tre anni a Detroit e infine i Phoenix Suns (40 presenze nella stagione 2020-21). Successivamente ha giocato in G-League, per i College Park Skyhawks, per due anni prima di essere firmato da Reggio Emilia la scorsa estate.

Galloway sbarca in Europa da giocatore ormai esperto, le cui caratteristiche sono ben certe. La UNAHOTELS punta forte su di lui e non sbaglia. Il prodotto di St Joseph’s gioca 37 partite con la maglia degli emiliiani facendo registrare 16.7 punti con il 36% da tre su 5 tentativi di media. È il migliore realizzatore di squadra e trascina la Reggiana nuovamente ai Playoff LBA, dove arriva l’eliminazione contro la Reyer Venezia solo a gara-5.

Ora Galloway riparte da Trapani, con le promesse della società di rimanere comunque ad un altissimo livello. Capiamo allora quali sono le qualità che porterà nel roster dei siciliani, basandoci su quanto visto nella scorsa stagione.

Attacco

L’arma più pericolosa in possesso di Galloway è sicuramente la sua pericolosità da oltre l’arco. In carriera l’americano ha sempre mantenuto ottime percentuali da tre punti (solo una volta sotto il 35%), pur con un volume di tiri spesso alto. La sua efficienza da questo punto di vista è stata confermata dai dati in maglia Reggio Emilia. Nella scorsa stagione, il 19% delle conclusioni di Galloway è arrivato da situazioni di spot up in cui ha prodotto 1.183 PPP (Punti per Possesso) di media. Un dato eccellente, che lo ha collocato nell’88esimo percentile del campionato.

Ciò che ha sorpreso di più di Galloway nella scorsa stagione, tuttavia, è stata la sua abilità con il pallone tra le mani. Rispetto a quando faceva lo specialista in NBA, Priftis ha deciso di concedergli molti più possessi e l’americano non ha deluso. Addirittura il 29% delle sue conclusioni sono arrivate da situazioni in cui Galloway era l’handler di un pick’n’roll, con medie anche qui ottime: 0.904 PPP. Va detto, comunque, che questo tipo di attacchi si concludono spesso con una sua stessa conclusione (57% dei casi) e decisamente meno con un assist al lungo sul roll (14.2% dei casi) o all’uomo libero per una conclusione piedi per terra (24.8% dei casi).

L’altra situazione in cui Priftis ha sfruttato molto Galloway è stata in uscita dai blocchi. L’americano possiede ottima rapidità nel mettere a posto i piedi per cercare la conclusione, e questo lo rende tiratore assolutamente pericoloso in queste circostanze. La sua efficacia tuttavia in questi frangenti si è abbassata e ha prodotto 0.915 PPP, collocandosi perfettamente nel 50esimo percentile del campionato.

Molto più rare, invece, sono le occasioni in cui Galloway ha penetrato verso canestro. Solo 49 possessi in tutta la stagione hanno visto l’americano concludere in questo modo. La sua prestanza fisica lo rende comunque un buon attaccante del ferro, ma in questo caso la sua varietà di soluzioni è molto limitata. In attacco, preferirà sempre e comunque prendersi un jumper piuttosto che arrivare a canestro rischiando di sbattere contro il muro avversario. Lo scorso hanno, non a caso, ha concluso al tiro per 384 volte con un jump shot e solo 94 al ferro.

Difesa

In difesa, Galloway si colloca nella media e non può essere definito un malus né tantomeno un valore aggiunto. Gli accoppiamenti usati da Priftis lo hanno sempre visto lontano dagli attaccanti avversari più pericolosi, anche proprio per risparmiarlo in vista del suo lavoro offensivo. Generalmente comunque la sua difesa è stata ottima sugli handler nei pick’n’roll (0.730 PPP concessi), aiutato dai lunghi mobili e fisici della UNAHOTELS. Molto buoni anche i dati sugli avversari in uscita dai blocchi, a cui ha concesso solo 0.667 PPP.

Decisamente peggiori, invece, le sue medie per quanto riguarda la difesa degli avversari in situazione di spot up. In fase di rotazione Galloway è troppo spesso lento a recuperare, concedendo 1.156 PPP al proprio attaccante di riferimento.

Conclusioni

Trapani si è assicurata le prestazioni di uno dei migliori attaccanti del campionato. La pericolosità di Galloway, con e senza palla in mano, attrarrà su di lui le attenzioni di tutte le difese avversarie garantendo così più libertà anche agli altri compagni. In difesa l’americano avrà comunque le spalle coperte da Petrucelli e dall’intensità del compagno di reparto Robinson. Il suo acquisto, di conseguenza, pare quanto di più azzeccato Antonini potesse trovare sul mercato. Galloway ha dimostrato inoltre di avere carattere per prendersi e segnare tiri molto importanti, oltre ad essere capace di poter vincere della partite praticamente da solo. Questo suo talento, unito a grandi dosi di esperienza e ottima personalità all’interno dello spogliatoio, lo rendono quindi un colpo di qualità assoluto per Jasmin Repesa, che sicuramente riuscirà a far rendere al meglio un giocatore di questo tipo.

da backdoor podcast 


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Commenti

  1. Sono reggiano, arsan da boun, e ti auguro percentuali da urlo..
    Ma non contro di noi e comunque in classifica alle ns spalle.

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