16 novembre 2018
Brutta notizia per l'Olimpia Milano: ricaduta per Nemanja Nedovic, tre settimane di stop.
Rientrato in grande stile contro il Darussafaka, il playmaker serbo è costretto a fermarsi di nuovo per la ricaduta dell'infortunio che lo aveva già fermato durante Milano-Pistoia di tre settimane fa.
Una notizia che non ci voleva per l'Olimpia Milano: il serbo Nemanja Nedovic, rientrato da protagonista in Eurolega contro il Darussafaka dopo tre settimane di stop, è costretto a fermarsi nuovamente. Verrà rivalutato tra altre tre settimane per una recivida della lesione all'adduttore della coscia sinistra.
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2 febbraio 2019
La Pallacanestro Olimpia Milano comunica che gli accertamenti effettuati nella giornata di sabato 2 febbraio in seguito all’infortunio riportato nel secondo quarto della gara di Gran Canaria da Arturas Gudaitis hanno confermato la lesione del legamento crociato anteriore della capsula articolare e della tibia prossimale del ginocchio sinistro. Il giocatore ha già iniziato il percorso terapeutico e verrà rivalutato periodicamente.
Gudaitis in EuroLeague ha giocato 21 partite con 12.5 punti per gara, il 63.9% da due, 7.1 rimbalzi e 1.0 stoppate di media, primo per tiri liberi procurati, tiri liberi segnati, rimbalzi offensivi, quarto per valutazione, terzo per rimbalzi totali e quinto per stoppate.
6 luglio 2020
Arturas Gudaitis, i perché di un addio
La storia del giocatore in Olimpia Milano è nota. Arrivato alla Secondaria del Forum nel 2017 per i dubbi su Patric Young, ha subito garantito un apporto a dir poco sorprendente, diventando nella sua seconda stagione uno di migliori centri di EuroLeague.
Evidenti i numeri del 2018-2019 in EuroLeague, 12.5 punti, 7.1 rimbalzi (terzo assoluto), 1 stoppata a gara. Ma la stagione si chiude l’1 febbraio, a Las Palmas con Gran Canaria, dopo soli 7’ in campo. In pochi attimi, le voci Nba si trasformano nei mesi più duri e dolorosi.
Arturas rivede il campo più di 8 mesi dopo, il 20 ottobre con Cremona: 5 punti e 4 rimbalzi in 11’, che diventano un 17+5 il 25 con il Fenerbahce in EuroLeague. E’ l’apice di una stagione che passa per un problema alla mano, 7.3 punti per 4.4 rimbalzi in Europa, e lo stop forzato della stagione. In tutto, in un anno e mezzo, 27 gare.
Non è colpa di nessuno, ma il lavoro di Ettore Messina procede, perché deve procedere. E si arriva alla scelta. Di fatto, due diventano le priorità del coach biancorosso, in ordine gerarchico: la firma di Kyle Hines, il rinnovo di Kaleb Tarczewski.
Dunque, Tarczewski viene preferito a Gudaitis. Motivi? Integrità fisica, un superiore impatto difensivo individuale e collettivo, la crescita evidente nel sistema Messina e, aspetto non da poco, lo status da “gregario” e non da stella di prima grandezza.
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3 dicembre 2019
Comunicato Ufficiale del Club
Vlado Micov si è fermato nel quarto quarto della sfida di ieri con Reggio Emilia dopo un tentativo di uno contro uno con Simone Fontecchio, con cui era già entrato pericolosamente in contatto nel terzo quarto. La Pallacanestro Olimpia Milano comunica che nel corso della gara di domenica contro Reggio Emilia il giocatore Vlado Micov ha riportato lo stiramento del legamento della pianta del piede destro. Micov verrà rivalutato nei prossimi giorni.
24 settembre 2020
La Pallacanestro Olimpia Milano comunica che dopo l’infortunio di domenica scorsa e a seguito di ulteriori accertamenti, Vlado Micov ha riportato una distorsione al gomito sinistro con interessamento legamentoso che richiede un percorso riabilitativo di quattro settimane al termine del quale sarà rivalutato.
1 febbraio 2021
Vladimir Micov, ennesimo stop: a rischio le Final Eight.
Altro stop per Vlado Micov appena dopo il ritorno in campo dal precedente infortunio. L’ala serba dell’Olimpia Milano aveva accusato dei problemi nel secondo quarto della sfida interna contro Trieste, ma era prontamente uscito per evitare il peggio. Il referto è arrivato questo pomeriggio e sottolinea un stop solo momentaneo e da rivalutare.
La Pallacanestro Olimpia Milano comunica che Vlado Micov nel primo tempo della partita di ieri contro Trieste ha riportato una distorsione tibio-tarsica della caviglia destra da rivalutare in 10 giorni.
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17 ottobre 2020
La Pallacanestro Olimpia Milano comunica che nel corso del primo quarto della partita giocata con il Real Madrid, Malcolm Delaney ha riportato una distorsione tibio-tarsica della caviglia sinistra. Il giocatore ha già cominciato il percorso terapeutico-riabilitativo e verrà rivalutato in venti giorni.
3 marzo 2021
Pessime notizie dall’infermeria per l’Olimpia Milano. La squadra di Ettore Messina dovrà rinunciare a Malcolm Delaney per almeno un mese. Il giocatore americano, che la scorsa settimana era stato in Germania per un controllo, è stato operato in artroscopia al ginocchio sinistro nella giornata odierna.
Una tegola non da poco per i biancorossi, in un momento chiave della stagione di Eurolega. Guardando i tempi annunciati ed il calendario, potrebbe essere già finita la stagione regolare per il playmaker.
8 giugno 2021
MILANO - Piove sul bagnato in casa Olimpia Milano, sotto 2-0 nella serie di finale scudetto contro la Virtus Bologna e adesso anche un infortunato importante. Infatti, come comunica la società biancorossa, Malcolm Delaney si è infortunato durante gara 2: lesione di primo grado al muscolo interruttore dell’anca destra per l'ex Barcellona che verrà rivalutato nei prossimi giorni.
22 aprile 2022
Nel secondo tempo della gara con l’Efes, Malcolm Delaney ha riportato una lesione muscolare alla parete addominale che verrà rivalutata in due settimane: la serie contro i turchi per lui è già finita.
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17 marzo 2023
Olimpia Milano, colpo durissimo: nuovo infortunio per Kevin Pangos.
Olimpia Milano ha annunciato un nuovo stop per Kevin Pangos. Il play canadese era appena rientrato dopo quattro mesi di stop. Ora una distrazione muscolare che andrà rivalutata tra due settimane, per uno stop che potrebbe essere più lungo.
Il comunicato ufficiale
La Pallacanestro Olimpia Milano comunica che durante la gara di di Madrid, Kevin Pangos ha riportato una distrazione muscolare addominale che verrà rivalutata in due settimane.
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14 ottobre 2024
All’indomani dell’annuncio del ritiro dal basket giocato a causa delle condizioni fisiche, con i tanti infortuni e ricadute che lo hanno colpito negli ultimi 2 anni, Billy Baron ha parlato in esclusiva con il serbo Meridian Sport. Nell’intervista l’americano, che aveva giocato alla Stella Rossa prima di firmare con Milano, ha raccontato il suo calvario e la sua versione dei fatti. Baron racconta chiaramente degli errori fatti dai medici italiani e di come questo alla fine lo abbia spinto a rivolgersi a uno specialista di New York.
“L’infortunio non era così grave… Ho giocato, mi faceva un po’ male, ma riuscivo a tirare, forse ho giocato il miglior basket della mia carriera. Abbiamo vinto il titolo e il giorno dopo sono andato a farmi operare, sostanzialmente dovevano solo pulire il gomito e il recupero doveva durare 4-6 settimane. Volevo farlo per sentirmi meglio, perché avevo un contratto di due anni, ero un giocatore affermato. Sono andato dal medico che mi avevano consigliato, mi ha operato e non mi sono mai più sentito lo stesso. Sentivo fastidio alla mano, era doloroso, non riuscivo nemmeno a muoverla” ha raccontato Billy Baron.
Quindi un secondo controllo: “Sono tornato dallo stesso medico a settembre e la risonanza magnetica ha mostrato che alcuni problemi si era ripresentati. Era davvero confuso. Abbiamo programmato un’altra operazione, hanno fatto un’incisione ancora più grande e mi hanno rimosso 300 grammi dal braccio a ottobre. È stato doloroso, il piano era di tornare intorno a Natale, ma è successa di nuovo la stessa cosa. La mia mano non era migliorata. Ho giocato qualche partita, ma non riuscivo nemmeno a tirare. Mi dicevano che dovevo farlo, che faceva parte del processo… Dopo qualche tiro ero frustrato e dovevo riposare. Ho passato gennaio facendo trattamenti e non è migliorato affatto”.
E infine i pareri dei dottori prima in Germania e poi a New York: “Sono andato a Monaco con la mia famiglia e ho incontrato il medico del Bayern. Mi ha detto che era impossibile giocare con una mano in quelle condizioni. Ho dovuto subire un’altra operazione e cambiare il metodo di recupero, anche quello era sbagliato. Era febbraio, erano passati sette mesi e stavo peggiorando. Con tutto questo, ho pensato che fosse colpa del mio corpo, che fosse colpa mia. Non volevo andare a Monaco per l’operazione e recuperare lì, così ho deciso di tornare a casa. Ho trovato uno dei migliori dottori al mondo, che lavora con i New York Yankees. È stato in quel momento che ho preso tutto nelle mie mani, probabilmente avrei dovuto consultare uno specialista di baseball prima, a causa della natura dell’infortunio. Appena ha guardato la mia mano, ha iniziato a scuotere la testa e ha detto: ‘È un disastro. Che peccato’. Non poteva promettermi che la mia mano sarebbe stata meglio con la nuova operazione, ma ho deciso di operarmi a marzo e questa volta mi sono sentito molto meglio. Dopo due o tre settimane riuscivo a muovere il braccio, cosa che non riuscivo a fare normalmente dalla stagione precedente. Mi sentivo come un bambino, era così che mi sentivo. Fantastico. Stavo migliorando”.
Finalmente i miglioramenti e il ritorno in campo. Prima di un nuovo stop, stavolta non dovuto al gomito: “Pensavamo che la stagione fosse finita per me, ma il fisioterapista mi ha detto che sarei potuto tornare in campo a maggio. La riabilitazione che abbiamo fatto era diversa. Non piegavo il braccio, come prima, quando era estremamente doloroso. Il fisioterapista di New York mi ha spiegato che non si fa così. Abbiamo proceduto lentamente, con massaggi leggeri, movimenti delicati, e la mia mano stava migliorando. Sono tornato a Milano per provare a giocare nei playoff, ho fatto quattro allenamenti, mi sentivo bene, i tiri entravano e Ettore ha detto a tutti che avrei giocato. È stata una sensazione incredibile. Durante il riscaldamento della prima partita di playoff, ho sentito qualcosa al polpaccio. Si è scoperto che l’avevo strappato. Non potevo crederci. Ho deciso di giocare. Dovevo dimostrare che il mio gomito era migliorato. Ho segnato il primo tiro e poi è finita”.
Qualche settimana fa la firma in Cina, agli Shangai Sharks, e infine il ritiro senza giocare nemmeno una partita col nuovo club. “Dopodiché ho parlato con diversi club in Europa, ma non c’era nessuna offerta. Sono andato in Cina, ho preso qualche gomitata e ho capito che era stupido continuare così, che non avrebbe funzionato. Ho detto a mia moglie che non volevo più farmi questo, e così è finita” ha concluso Billy Baron.
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4 ottobre 2024
Come comunicato dal club campione d'italia in carica, si dovrà fare a meno di Josh Nebo per almeno due settimane: il lungo americano arrivato in estate dal Maccabi Tel Aviv ha riportato una lesione muscolare nella regionale inguinale sinistra.
15 novembre 2024
La Pallacanestro Olimpia Milano comunica che Josh Nebo, come da programma, è stato sottoposto ad ulteriori accertamenti che hanno confermato la presenza di una lesione tendinea all'arto superiore destro. Il trattamento riabilitativo proseguirà per un periodo di 3/4 settimane, al termine del quale saranno stabiliti i tempi effettivi di ritorno all’attività.
21 dicembre 2024
Dopo una schiacciata di Voigtmann nel corso dell'ultimo quarto, il contatto tra i giocatori ha provocato un infortunio ad un braccio per Josh Nebo. Il centro dell'Olimpia ha dovuto abbandonare il campo e sedere in panchina visibilmente sofferente.
11 gennaio 2025
“La Pallacanestro Olimpia Milano comunica che Josh Nebo, in seguito all’ultimo infortunio all’arto superiore destro riportato nel corso della gara disputata il 20 dicembre scorso contro il Bayern Monaco – e dopo ulteriori pareri specialistici –, seguirà un percorso riabilitativo di tipo conservativo. Il giocatore sarà costantemente rivalutato. I tempi di recupero stimabili non saranno comunque inferiori ai quattro mesi.
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