STORIE DI EX. IL FATTORE ATTILIO CAJA ALLA FORTITUDO.

A questo punto faccia quello che vuole, Attilio Caja: maltratti i giocatori, convinca il pubblico Fortitudo che il vero derby non è e non sarà contro la Virtus ma contro Vigevano, perchè i risultati arrivano e con la terza vittoria in trasferta salta anche quello che era l'oggettivo dato delle sue prime gare, ovvero tante casalinghe e poche fuori. Quinta consecutiva, unica imbattuta del 2025, e un leggero rallentamento in testa alla classifica che, sì, non è che renda facile la scalata al primato. Però, però, però.

10-2 il record dal cambio di panchina, 7-0 in casa e 3-2 fuori, (erano 3-1 e 1-6 prima, totale 4-7), e il modo in cui Verona è stata battuta che sa tanto di old style: nessuna mazzata data alla partita, ma un lento avvinghiare la giugulare dell'avversaria fino a farla restare senza fiato, in un ultimo quarto dove sono stati concessi solo 9 punti (2/13 al tiro) a padroni di casa che, ad un certo punto, sembravano aver preso in mano la famosa inerzia. Niente da fare, fine. Bene tutti, e la curiosità di vedere Thomas ai primi minuti veri dal suo arrivo: utile, interno, forse in grado di far risaltare i compagni più del titolare, che ha - e si sa, e per questo era stato preso - caratteristiche ben diverse. Ora nessun respiro, perchè mercoledì c'è già Cantù e, una vittoria (non il ribaltare della differenza canestri, sarebbe davvero esagerato sperarlo) chissà quali dimensioni aprirebbe.

da BolognaBasket