Dolomiti Energia Trento: come arriva alle final eight?
L’Aquila Trento sta senza dubbi disputando la sua migliore stagione nella massima categoria e, nonostante una flessione nel finale del girone d’andata, ha saputo reagire alla grande. Con quattro vittorie consecutive (due in casa contro Treviso e Trapani, e due in trasferta a Venezia e Varese) i bianconeri sono tornati in solitaria in vetta alla classifica.
Infermeria
Jordan Bayehe non prenderà parte alla competizione a causa di una frattura alla mano sinistra rimediata in allenamento la scorsa settimana, che lo terrà fermo per circa due mesi. Considerando anche i problemi alla schiena che continuano a tormentare Zukauskas, il reparto lunghi dovrà stringere i denti durante questa settimana.
Aspettative
Mai come quest’anno i tifosi trentini stanno sognando in grande, e i sette sold-out consecutivi della il T Quotidiano Arena ne sono la prova, complice anche il fatto che le corazzate di Eurolega si trovano nella parte opposta del tabellone. Tuttavia, questo non deve portare a sottovalutare squadre come Reggio Emilia, in primis, ma anche Trapani e Trieste, tutte pienamente accreditate per raggiungere la finale tanto quanto Trento. La squadra di Galbiati dovrà imporre il proprio gioco (finora senza dubbio il più bello del campionato) e dettare il ritmo per avere la meglio su Reggio Emilia, formazione capace di mettere in difficoltà gli avversari grazie alla sua solida organizzazione difensiva.
Giocatore chiave
Sebbene il sistema della Dolomiti Energia coinvolga tutti i giocatori, gran parte delle sorti dei bianconeri passa dalle mani di Anthony Lamb e Jordan Ford. I due americani, entrambi alla prima esperienza europea, si sono spesso rivelati decisivi per Trento, prendendosi responsabilità nei momenti chiave e gestendo i possessi più importanti nei finali di partita (come dimostrato contro Venezia e Trapani).
Chi può far saltare il banco
Come già detto, il gruppo di coach Galbiati è solido e ben organizzato, in grado di sopperire anche a serate difficili di Ford e Lamb grazie al contributo del supporting cast. Un fattore determinante sarà la percentuale di realizzazione dall’arco di Myles Cale ed Eigirdas Zukauskas. Il prodotto di Seton Hall è attualmente il secondo miglior tiratore del campionato (49,4%), mentre l’ala lituana sta viaggiando su un ottimo 42,4%. La loro pericolosità dalla lunga distanza potrebbe aprire il campo, facilitando le penetrazioni di Ellis e Ford, così come i tagli di Niang e Pecchia.
Pronostico
Questa coppa è notoriamente imprevedibile e la sfida con Reggio Emilia si preannuncia tutt’altro che scontata. In una possibile semifinale, la squadra di Galbiati si troverebbe di fronte Trapani o Trieste, due squadre che prediligono un ritmo alto ma che potrebbero risentire della fatica accumulata nel primo turno, non essendo abituate a giocare più partite ravvicinate. Sebbene i pronostici vedano Trento come favorita, la mia previsione va controcorrente: Reggio Emilia potrebbe sorprendere e avere la meglio sui bianconeri.
da backdoor podcast
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