Le pagelle di Oscar Eleni
10 A ROMA se davvero si risveglierà adesso che la NBA proponendo le nozze morganatiche con la FIBA vorrebbe una squadra proprio nella capitale (magari con ANTONINI?), la città che ospita le finali giovanili dell’under 19, quella che un tempo era la vera vetrina, oggi solo esposizione per college americani piuttosto che squadre italiane. Giustamente il presidente PETRUCCI ha voluto che la festa, Milano campione uscente, fosse dedicata al compianto vicepresidente LAGUARDIA che per anni è stato il nostro caro guardiano del faro, cercando di proteggere, prima di tutto, proprio i vivai.
9 A Paolo VITTORI, campione che ha fatto la storia del nostro basket, perché anche quest’anno col trofeo GARBOSI e al torneo dedicato a GALLEANI, ha rimesso VARESE al centro della più bella manifestazione giovanile organizzata in Italia. Loro regalano qualcosa che va oltre il buon sapore del vino che sanno regalare a chi vuole bene ad un basket che cura le sue radici e le sue api.
8 A Luca BANCHI che dopo le amarezze bolognesi ha ritrovato all’EFES il piacere di sorprendere come ha fatto tutti con la sua LETTONIA, anche se eliminare il PANA di ATAMAN sarà davvero difficile pur avendo vinto una partita nella tana del diavolo.
7 Al popolo VIRTUS se ritroverà la pace con il primo posto in classifica che IVANOVIC sta portando nella cattedrale del nostro basket. Al momento sono i veri favoriti per lo scudetto che manca dai tempi del DJORDJEVIC rimpianto dai tifosi, come il maremmano regalato all’EFES, dati raccolti leggendo le Visioni del basket campaniane.
6 Al POETA che anche in giornate balorde tiene la sua BRESCIA in rotta per contrastare il primo posto, lasciandoci godere i momenti in cui, prima del DELLA VALLE scatenato, il signor BILAN ci ha ricordato cosa vuol dire accarezzare il gioco, un po’ quello che fanno alla VIRTUS quando SHENGHELIA ha voglia di fare male.
5 A Toto BULGHERONI che, con saggezza, ha fatto sapere di non avere alcuna intenzione di sostituire l’amico GANDINI alla presidenza della LEGA. Forse è giusto che pensi alla sua VARESE da salvare sempre in mezzo alla tempesta, ma dare una mano anche ai legaioli confusi potrebbe essere una cura per lui e un vero aiuto per GANDINI.
4 A Danilo GALLINARI in giornate dove le sue imprese portoricane fanno storia, dove il padre VITTORIO, finalmente, ha ammesso che il campione di famiglia da tempo è proprio lui, se non urlerà a tutti che all’Europeo lui vuole esserci con o senza DI VINCENZO.
3 Ai picadores del BILBAO che hanno meritatamente vinto la coppetta FIBA togliendoci però la gioia di poter festeggiare CANCELLIERI e un vero allenatore di scuola italiana che ha ridato vita ai sogni del PAOK.
2 Al barbaro che tirando roba in campo ha fatto squalificare per 2 giornate il campo di Trieste. Se ci fosse ancora PORELLI andrebbe a cercarli questi lanciatori magliari, portandoli di peso davanti alla banca per il bonifico, prima di stracciare abbonamenti e pass d’ingresso.
1 A PISTOIA perché se davvero OKORN avesse potuto lavorare in pace la salvezza sarebbe stata trovata e forse anche qualcosa di più. Si sono fatti male da soli ed è difficile che possano trovare le tracce del porto salvezza anche dopo una bella impresa contro i fantasmi di Venezia.
0 Alla REYER che, come dice giustamente il suo allenatore, speriamo tutto lo staff, ma anche il presidente, ha perso la faccia in una partita che avrebbe dato la certezza dell’ottavo posto e anche di una posizione migliore per finali dove tutti avevano cominciato a temere chi davvero meriterebbe adesso i duri banchi, ma con le valigie pronte. Stesso pensiero per gli arbitri che non vedono, per chi vorrebbe condannare CINCIARINI eroe italiano sfortunato di giornata come CAPPELLETTI nel naufragio di Sassari.

Eccolo qua, lo aspettavo.
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