"Ci tenevo ad incontrare i media prima di partire per Tel Aviv. Mi sembrava doveroso.
Ringrazio per il vostro supporto. Per lo spazio e per la qualità che avete dato alla Pallacanestro Reggiana. A Reggio Emilia c'è molta attenzione mediatica intorno alla pallacanestro.
Anche quest'anno è stata una bella annata. I giocatori hanno riconosciuto alla nostra società l'alto valore umano. Tutti si sono trovati molto bene qua. Se poi la moglie di Faried chiama la moglie di Galloway e Kenneth alla fine è arrivato....
Ho una mia idea sul pubblico e sul suo comportamento. A Reggio molto appassionato e corretto a differenza di altre tifoserie. Se ci sono le multe per chi sgarra dovrebbero pure esserci le medaglie per chi si comporta bene.
Percepisco che c'è e ci sarà continuità. Lascio tranquillo. Sambugaro, Priftis e proprietà si stanno già parlando per impostare il futuro. Sambugaro si sta già occupando anche del settore giovanile. Deme, college permettendo, credo farà parte dei 12 della prossima stagione. Si partirà ancora una volta da lì. La mission della Reggiana nei confronti dei giovani non cambierà. Ricordiamoci e non dimentichiamo il percorso di Faye. Per quello che mi compete, visto che ne stiamo parlando da tempo, la volontà di Pallacanestro Reggiana è e sarà quella di partecipare alle coppe internazionali.
Casa Biancorossa non la definerei un rammarico, perchè è un progetto che esiste e che va avanti. Certo che i tempi per la sua realizzazione non sono quelli previsti, ma qui il discorso diventa più ampio.
Le partecipazioni alle final eight di Coppa Italia sono stati momenti molto alti della mia permanenza in questo club. I più belli, però, sono stati quelli privati: con lo staff, con i giocatori. Vedere come Jamar ed Uglietti si siano legati al club, ad esempio.
Quando ho deciso di andare in Israele non ho dormito per qualche notte. Perchè sono molto legato a questa società. Però anche qui la proprietà mi è stata vicina ed è stata speciale nei mie confronti.
Andrò in un club dove la pressione sarà alta, ma questo fattore personalmente l'ho avvertito anche qua. Fa parte del mestiere e per certi versi è anche un ingrediente importante.
Reggio Emilia rimane un posto speciale, anche per le caratteristiche della città, per fare sport ad alto livello".
Ragazzi, uno così a Reggio non lo abbiamo mai avuto.
RispondiEliminaSerio, competente e con tanti agganci nel basket internazionale che conta.
Se abbiamo avuto la fortuna di vedere giocatori come Galloway e Faried e fare per due anni consecutivi i play off, battendo il ns record di punti in regular season, questo lo dobbiamo a lui.
Non dimentichiamo mai l'annata che lo ha preceduto...
Giocatori presi a go-go, allenatore sostituito, fiato sospeso e, soprattutto tanti soldi gettati al vento.
Grazie Claudio!!!
Confermo in toto...grande professionista e ancora più grande persona..
EliminaIn bocca al lupo!!!
Vero ottimo professionista peccato vada.......però a Reggio abbiamo avuto Rimas......Lavrinovic.....Mike.......ecc....ecc....
EliminaDesidero congratularmi con Coldebella per le emozioni che ci ha fatto vivere, e per la classe con cui si è calato nel ruolo.
RispondiEliminaVai e vola alto!!
E in tutto questo maremoto di partenze/arrivi non dimentichiamo di ringraziare chi di questa nave detiene il timone : presidentessa Bartoli.
RispondiEliminaCento di questi anni!!