UNA HOTELS. LA PRESENTAZIONE DI JAIME ECHENIQUE.

 


La presentazione di Jaime Echenique

Sono molto grato alla Pallacanestro Reggiana per l'opportunità che mi sta dando. Capisco abbastanza la lingua italiana. Conto d'impararla meglio da qui a fine stagione.

L'energia la mia caratteristica principale. Non sono un big man in senso tradizionale. Nel tempo ho anche imparato il gioco lontano dal ferro. Ritrovare Bryson qui a Reggio Emilia è per me motivo di felicità. In Turchia è stato il compagno di squadra con cui ho passato più tempo al di fuori del rettangolo di gioco. Al Petkim giocavo da 5 e Williams da 4. Comunque siamo complementari.

In Priftis rivedo un allenatore del mio passato che era molto attento ai particolari. Già me n'ero accorto la scorsa stagione nelle due occasioni che ho incontrato l'UNA Hotels in BCL. 

Le prime cose che ho notato nella squadra è il talento dei miei compagni e l'equilibrio che c'è fra senatori e giovani.

Ho deciso di non seguire la nazionale colombiana nel suo percorso, perchè ho pensato alla mia carriera professionale. Parlandone sempre con chi di dovere. Ovviamente. 

La primissima persona che ho chiamato dopo l'offerta di Reggio Emilia è stata Cassius Winston. Abbiamo giocato insieme nei Wizards. La seconda è stata Justin Gorham (Tortona) che conoscevo e che mi ha detto di stare attento al soffitto basso del Bigi. 

Credo tantissimo in Dio. La religione è una cosa importantissima per me. 

Mi ritengo una persona fortunata ed aiuto i più bisognosi nella comunità dove vivo.

 

 

 

Commenti