Incostante la formazione di coach Fioretti
Da La Stampa di Alessandria a cura di Stefano Summa, l'eredità della sfida alla Una Hotels Reggio Emilia.
Alti e bassi all'interno della stessa partita e una differenza di condizione apparsa a tratti tangibile (tra una squadra ancora incompleta e un'altra prossima ad affrontare il preliminare di Champions): così si spiega la sconfitta della Bertram Derthonanella seconda amichevole disputata nel nuovo palazzetto. Lo espugna Reggio Emilia (95-88) ai danni di una Bertram che, come con Varese, cresce alla distanza, in attesa di poter completare a tutti gli effetti il proprio roster (per il sostituto di Zukauskas si punta ora su Brekkott Chapman, classe'96 con tanta esperienza in Bundesliga). Dopo i primi minuti disputati al Memorial Bottacin, Pecchia torna a sedersi precauzionalmente a bordo campo (insieme con Strautins e Olejniczak, tornato da poco dall'avventura agli Europei con la Polonia). La Bertram prova collettivamente a sopperire alla sua assenza con difesa aggressiva e le invenzioni di Vital e Manjon. Gli esiti iniziali non sono dei migliori, l'Unahotels è infatti precisa nell'individuare i mismatch a propria disposizione (per esempio, con Caupain sullo stesso Manjon) e a sfruttare le palle perse concesse dai leoni in contropiede. Coach Fioretti prova allora a trovare una quadra proponendo il quintetto con tre esterni contemporaneamente in campo. Qualcosa di buono ne viene fuori in termini di circolazione di palla e creazione dei tiri ma restano ampi margini di miglioramento. I leoni cominciano a esplorarli innescando la vena realizzativa di Baldasso da tre, la squadra appare più sciolta nel correre il campo. Progressi che si traducono alla lunga in punti che ricuciono il piccolo strappo fatto da Reggio Emilia, poi però il buon gioco offensivo bianconero s'inceppa, gli uomini di Priftis possono così riportarsi al comando all'intervallo (52-42). Si torna sul parquet per la ripresa e Tortona torna a balbettare un po'con la palla in mano, "nascondendosi" dietro il talento di Vital, poi si vedono buoni scarichi all'angolo per un Riismaa protagonista e per Baldasso. Dall'altra parte l'ex Severini e compagni si trovano sì a dover forzare alcune soluzioni, ma ne pescano pure di valide su altri accoppiamenti favorevoli, ritardi altrui nel contenere tagli nel cuore dell'area e in fast break. Per i bianconeri appare dunque complicato girare la chiave per un'ideale continuità nel terzo quarto, meglio l'ultimo. In attacco Vital è di nuovo in grande spolvero, si vedono bei canestri costruiti sotto le plance, anche in difesa la pressione si alza con maggiore successo, al netto delle incursioni in uno contro uno di alcuni singoli emiliani. Sono quelle a tenere in ballo un punteggio in equilibrio, ma restituendo agli ospiti quella spinta in più per respingere il rientro binconero nel finale.
da Superbasket
Foto da pagina fb Derthona Basket
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