DR2-IL PERSONAGGIO. FILIPPO CAGNI.

Basket Divisione Regionale 2, Filippo Cagni (Polisportiva ICaRe): "A Cavriago mentalità e bel modo di vivere questo sport"
Il giovane classe 2009 si racconta nel suo primo anno nella realtà reggiana
E' uno dei giovanissimi della rosa nonché uno dei pochi volti nuovi di un roster consolidato e venerdì ha dato anche il suo contributo con 7 punti a referto. Nella larga vittoria in Divisione Regionale 2 della Polisportiva ICaRe contro la 3B Sorbolo la vetrina è stata anche per Filippo Cagni, guardia classe 2009 al suo primo anno a Cavriago dove brilla anche in under 17 Gold (28 punti nell'ultimo match). La promessa di Puianello, cresciuto ad Albinea e proveniente dal Jolly, racconta il suo inizio di stagione a Cavriago.
Le sue parole iniziano dalla vittoria di venerdì in DR2 al PalaAEB. "Siamo partiti forte e abbiamo preso subito il controllo del match, mantenendolo fino alla fine. Concentrazione, corsa, mentalità: così abbiamo avuto un passo in più rispetto ai nostri avversari e ora dovremo continuare su questa strada, siamo un bel gruppo, non siamo giocatori che si montano la testa e sono convinto riusciremo a far bene".
Giovedì alle 21,15 trasferta a Fidenza contro la Fulgorati. "In questo campionato non si può sottovalutare nessuna squadra, a maggior ragione in trasferta e lo abbiamo visto all'esordio perdendo contro la neopromossa Sorbolo Basket School. Dobbiamo rimanere con i piedi per terra e fare la nostra pallacanestro, che si è vista bene nelle due vittorie a fila in casa".
Com'è l'inserimento di un elemento così giovane in una squadra di "grandi"? "Devo ringraziare coach Stefano Croci per l'opportunità che ha dato a me e ad altri ragazzi giovani, è un'esperienza che ci fa crescere molto. Un grazie va anche ai compagni che danno una grossa mano: senza il loro aiuto e le loro spiegazioni farei molta più fatica. Sono solo all'inizio, ho ancora tanto da imparare e spero di continuare così. Inoltre, giocare in under 17 è anche un'occasione per mettere in pratica ciò che apprendo. Sono molto contento di questa avventura a Cavriago, i primi due mesi sono andati alla "grandissima": mi piace molto il cilima che c'è nella società, l'attenzione alla persona e nel nostro caso viviamo il basket nel modo giusto, soprattutto per chi come me ha 16 anni".

 



Commenti