Le pagelle di Oscar Eleni
10 Al POLONARA che ha compiuto 34 anni abbracciato alla sua splendida compagna, capitano non giocatore, come ha deciso Luca Banchi tenendo nella famiglia Achi come aveva fatto Pozzecco, di una Nazionale che non può deludere il suo leone che ancora combatte sognando la prima schiacciata.
9 Alla SOCIETÀ di BRESCIA e al suo magico chiropratico, al COTELLI esordiente che al momento rendono felice una città che ancora non riesce a perdonare la sua squadra di calcio prigioniera in serie C.
8 Al collega e, speriamo, anche amico ZAPELLONI, autore di bei libri con il maestro PETERSON, 90 anni e non sentirli, che nel pezzo per il Foglio ha ispirato un bellissimo titolo che potrebbe servire a Petrucci e a Banchi: ”Italia del basket cerca e trova il tuo liocorno “. Magari.
7 Al maestro SPAHIJA che forse ha scoperto la vera REYER dopo tante settimane di sofferenza. Non può ancora illudersi, ma di certo potrebbe essere con TRAPANI e BRESCIA la vera alternativa alla dittatura delle due regine sfiancate dal calendario ebete dell’Eurolega.
6 A Dan PETERSON che all’alba è già al lavoro per tenerci svegli e svegliare un basket che ama davvero come si capisce dal docufilm che ci ha regalato, una vita vera da numero uno che , fortunatamente, ha vissuto fra la sua terra, Evanston, le radici indiane, il Cile, l’’Italia, cominciando da Bologna, regno dell’avvocato PORELLI, e Milano casa Olimpia, casa Bogoncelli, corona ereditata da Cesare RUBINI. Bel lavoro, grande storia.
5 A VERTEMATI adesso che ha trovato la bella vittoria sul campo di Varese, se come assistente di BANCHI non porterà un po’ di allegria nel campo stretto dove l’Italia del basket cerca nuovi talenti sapendo che in troppi sono obbligati a cercare lavoro lontano dal Paese dove hanno imparato, proprio come tantissimi neolaureati che preferiscono l’esilio a stipendi da fame.
4 AL BASKET se non si vergognerà di sapere che Romeo SACCHETTI ha scelto MONTECATINI per tornare a soffrire nello sport che ama e che ha onorato sul campo come giocatore e come tecnico, non tanto perché ha preferito una serie minore, seppure in una società storica, ma perché siamo convinti che questo campione che in panchina, cominciando da Sassari, ha fatto cose stupende, merita davvero di insegnare ai massimi livelli.
3 A VIRTUS OLIDATA e ARMANI se per giustificare il fatto che non hanno potuto lasciare liberi gli azzurrabili dovessero difendersi accusando anche MIAMI di non aver lasciato libero il FONTECCHIO che sembra andare alla grande. Certo anche loro sono prigioniere di calendari demenziali e la guerra EUROLEGA-FEDERAZIONE crea soltanto confusione.
2 Al presidente PETRUCCI il più felice, sembra, per l’arrivo della NBA nel grande basket europeo perché fra le due squadre italiane prescelte ci sarebbe anche Roma. Ora, un presidente federale che crede nella meritocrazia sportiva come potrebbe sostenere che Roma ha più titoli di Bologna per rappresentarci nel nuovo rodeo?
1 A VARESE perché nella settimana dei festeggiamenti per il giusto rinnovo del contratto all’allenatore KASTRITIS fino al 2028 la squadretta che sembrava risanata si è fatta notare per un bel 3 su 30 nel mefitico tiro da tre. Complimenti.
0 Ad EUROLEGA-FEDERAZIONE MONDIALE e NAZIONALE perché i loro litigi rendono sterile una luna già fredda. In Italia poi si va avanti proponendo soltanto mercenari che costano molto e valgono poco. Serve una rivolta, ma al momento tutti pensano soltanto a fare affari e se è vero che il denaro non puzza, è anche vero che la loro finta passione puzza più di tutto il resto.
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