Attesa e speranze per il recupero dell'ala.
Dalla Gazzetta di Reggio a firma Adriano Arati, la situazione dell'ala americana.
Occorreranno ancora alcuni giorni per avere un responso chiaro sulle condizioni di Kwan Cheatham e sui suoi tempi di recupero. Il lungo è fermo da oltre un mese a causa di un'infiammazione da stress nella fascia del piede e nel tendine d'Achille, un problema causato da un edema osseo, un accumulo di liquido all'interno del midollo osseo, nel piede destro. Il dolore provocato ha amplificato il sovraccarico e reso impossibile l'impiego del giocatore chiave dell'attacco Una Hotels. Dopo questo riposo forzato, la pausa servirà per testare sul campo Cheatham, che nelle varie sedute sta cercando di forzare il carico, prima nella corsa e poi nei movimenti classici della pallacanestro, per capire quanto il fastidio sia rientrato e quanto il doloro sia gestibile. L'atleta verrà poi sottoposto a nuove risonanze magnetiche e a visite specializzate, prima di arrivare a un verdetto da cui dipende gran parte del mercato biancorosso. Questa Una Hotels è stata costruita attorno a Cheatham, primo terminale e principale perno dell'attacco con la sua capacità di aprire il campo, e in sua assenza il bilancio è di un successo e otto sconfitte. La speranza è di riaverlo in campo a breve e ritoccare il resto dell'organico, dove i nodi da sciogliere non mancano. Questo pur consapevoli che occorrerà pazienza, con un giocatore di 208 cm fermo da oltre un mese. Già nell'autunno 2024, dopo aver perso parte della preparazione, impiegò diverse tempo per iniziare a rendere al massimo. Nell'ipotesi meno felice, dovranno essere fatte valutazioni sul tipo di assetto da costruire per puntare a togliersi dalle secche della bassa classifica in cui la Una Hotels è inevitabilmente scivolata col filotto di sconfitte.
da Superbasket
Attendiamo attendiamo intanto le altre si rinforzano,noi invece continuiamo a sperare in smith che non ha più le gambe e cheatham che quando c'era con Cantù abbiamo perso a Napoli abbiamo perso,per me nella perre ci è tanta confusione serve semplicemente un poco di talento per toglierci da questa situazione e smith e cheatham non sono la soluzione
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