Tortona-Reggio ha un duello cinque stelle.
Dalla Gazzetta di Reggio a cura di Adriano Arati, la preview della sfida di LBA.
Una macchina da canestri
rodata, ben allenata, capace di trovare sempre buone soluzioni. Dopo una
stagione di alti e bassi, è ripartita nel migliore dei modi la Bertram
Tortona prossima avversaria della Una Hotels nella trasferta di domani.
Fresca di nuovo impianto, dopo anni ha deciso di rinunciare alle coppe
per dedicarsi alla serie A per ricostruire e sinora il bilancio è
ottimo, con 8 vittorie e solo 4 sconfitte, unica a battere Trapani al
completo, prima degli addii dei siciliani. Alla guida, l'esordiente di
lusso Mario Fioretti, finalmente a capo di una sua squadra dopo due
decenni da vice all'Olimpia Milano. L'incrocio con Reggio è gustoso, nel
giugno 2023 era già praticamente l'allenatore biancorosso, voluto con
forza da Claudio Coldebella dopo i tentennamenti dell'epoca di Priftis.
Solo l'ultimo deciso cambio di idee del coach greco scombinò le carte in
tavola, e chissà come sarebbe andata. Di sicuro, questa sua Tortona sa
segnare, gioca un buon basket, corale e ha saputo adattarsi alla
assenze. E, al contrario della Una Hotels, sbaglia pochissimo nei finali
di partita, tanto da aver vinto tutti i match conclusi sotto ai 5 punti
di scarto. Merito dell'organizzazione ma ancor più di solisti da
momenti caldi, in particolare Hubb, il sempre efficace Baldasso e
soprattutto il play-guardia Vital, a oggi in lizza per il titolo di
miglior giocatore del campionato, continuo come realizzatore, creatore e
riferimento.
Il duello - L'esterno americano Christian Vital è una versione
scintillante di quello che per molti versi sta facendo Caupain per
Reggio. Il confronto diretto tra i due è quello più atteso: Vital è il
migliore del campionato per punti segnati e falli subiti, 21.3 e 5.5,
quarto per recuperi con 1.8 mentre Caupain è il primo biancorosso per
punti con 14.8, 18° assoluto, il terzo miglior passatore della serie A
con 6.4 assist e unisce un ottimo 55.6% da due e più che discreto 38%
dall'arco. Hubb e Barford sono entrambi secondi violini di qualità,
capaci di diventare mattatori senza bisogno di molto spazio.
Autoscontri - L'altro confronto decisivo sarà quello in area, dove i
piemontesi hanno pescato uno dei centri più solidi della serie A, il
polacco Dominik Olejniczak, 212 centimetri d'altezza da 11.3 punti e 7.4
rimbalzi per gara. Massiccio, intelligente, buoni movimenti in area, è
secondo per rimbalzi offensivi e terzo per percentuale dal campo. Con
lui, l'eterno, affidabile, Biligha, una buona ala forte Usa, Gorham, e
il tiratore Chapman, sinora poco produttivo. Olejniczak è cliente
scomodo, per una difesa che spesso ha mostrato poca voglia di muovere i
piedi sugli aiuti e sui tagli, e oltre a Williams anche Echenique dovrà
dare il suo contributo. Il colombiano ha stazza e tecnica per farsi
sentire, in quella che potrebbe essere una delle sue ultime gare in
campionato dopo l'arrivo di Brown Jr. Le possibilità di avere un posto
in rotazione dipenderanno anche da questa partita.
L'attacco - In generale Tortona è un'eccellente squadra offensiva perché
sa adeguarsi ai ritmi e oltre ai solisti ha tanti altri elementi
efficaci e capaci di adattarsi, a partire dal play-guardia Baldasso,
tiratore da sempre bravo ad alzare le sue percentuali quando il pallone
pesa di più. È uomo da ultimo tiro, da marcare con attenzione, e di
gente produttiva, soprattutto non battezzabile al tiro, ce né diversa,
da Gorham a Hubb allo stesso Biligha. Tortona ha non caso il terzo
attacco della serie A con 89.8 punti a partita ed è quinta per assist
con 18.8. Un mondo diverso dalla zoppicante Una Hotels di questi mesi,
15ª per punti e 12ª per assist con 80.9 e 17.2 assist. Il rientro di
Cheatham ha ridato un po'di smalto, ma è lì che Reggio deve migliorare.
Dove invece i piemontesi possono migliorare è nei punti subiti. Se la
Una Hotels è settimana con 85 subiti per serata, Tortona è 13ª con 89.4.
I piemontesi faticano spesso, per loro caratteristiche, a viaggiare a
ritmi bassi e la possibilità di sparatorie ai 90 punti è sempre
concreta, ancora più in casa. Forse troppi, per l'attuale versione
biancorossa, ma è pur vero che in queste partite leggere Tortona ha
spesso faticato a chiudere i conti, trascinandosi con sé le avversarie.
Si pensi alla bellissima partita al doppio supplementare con Sassari.
Qui è possibile provare a infiltrarsi.
da Superbasket
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