UNA HOTELS. LA SITUAZIONE.

 

Morale più alto dopo la vittoria di coppa

Dalla Gazzetta di Reggio a firma Adriano Arati, la situazione in casa Reggiana. 

Buona la prima, ora tocca alla conferma più importante. Il larghissimo successo in coppa sull'Oradea ha riportato finalmente un po' di buon umore in casa Una Hotels, e ce n'era decisamente bisogno per medicare le scorie del disastro di Trieste. La vittoria è preziosa per il cammino in coppa, perché ha regalato un minimo di fiducia a chi sta faticando, oltre che al pubblico. Ora va monetizzata al meglio, battendo Trento domenica alle 19 al pala Bigi. La sfida con la Dolomiti Energia è un passaggio da non sbagliare per una Reggio intenzionata a risollevarsi e a togliersi dall'ultimo posto in classifica e dalla zona retrocessione. Trento è una rivale di gran qualità ma a questo punto, anche se il calendario dice che si è solo a dicembre, di errori se ne possono fare pochi, soprattutto in casa. Dopo Trento, si andrà a Tortona il 28 dicembre contro una formazione con molto talento prima di chiudere il girone d'andata con quelli che al momento sono due scontri salvezza, a Cremona e in via Guasco con Sassari. Quella è una doppietta da disputare al meglio, ma arrivarci con almeno 6 punti e non i 4 attuali sarebbe già un bel passo avanti. E non solo dalla mera prospettiva numerica. Questa lunga striscia di 8 sconfitte consecutive pesa ogni giorno di più nelle teste biancorosse, incantesimo oscuro che torna fuori in ogni finale punto a punto, e romperlo è cosa buona, giusta e necessaria. Forse Trento non è la squadra più semplice contro cui farlo, ma questo offre il campionato e questo va preso. La Dolomiti Energia è una squadra molto leggera, ancora più in questo momento in cui è priva del centro titolare Mawugbe, ma altrettanto atletica e dotata di talento puro negli esterni. Da quando ha recuperato dai vari acciacchi i tre esterni titolari Usa Jones, Steward e Battle ha sempre prodotto discrete prestazioni, ha tre elementi che possono tutti attaccare dal palleggio e creare gioco, e sinora la difesa Una Hotels ha particolarmente patito questo tipo di attaccanti. E pure Trento, dopo l'avvio complesso, ha bisogno di punti per sollevarsi in classifica. La Una Hotels lo sa e dovrà adeguarsi, prima di tutto a livello di intensità e di concentrazione. La fiducia in coach Priftis rimane salda, e non solo a parole, dal rientro alla sosta a oggi il gruppo ha sempre giocato con intensità e le due sconfitte con Brescia e Trieste sono arrivate solo nel finale. Mercoledì anche i tifosi hanno ribadito il concetto con uno striscione chiaro, in cui si difende Priftis e si invita i biancorossi a usare gli attributi, per così dire. Saranno necessari, ma ci vorranno pure lucidità e un po' di chiarezza tattica. Dopo la libertà dai vincoli di Europe Cup, domenica si torna ad un massimo di 6 stranieri a referto, uno tra Smith e Echenique starà per forza a guardare. La maggior stazza biancorossa dovrà essere sfruttata al meglio, così come i tanti centimetri che Thor e Cheatham hanno in più rispetto ai pariruolo, per guadagnare rimbalzi ed evitare corse, oltre che per attaccare direttamente. Dopo due settimane di partite, anche Cheatham deve bussare, ormai, e ridare la continuità offensiva a cui aveva abituato tutti nel primo mese di stagione. Senza, contro esterni potenti in grado di tenere il passo di Caupain e Barford, potrebbe farsi dura.  

da Superbasket 

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Commenti

  1. Non possiamo continuare regalare un esterno agli avversari,bisogna inserire un play guardia con punti per gestire i fine partita,la soluzione smith in tribuna non risolve il problema, perché se è in tribuna ci manca un esterno e se viene schierato gioca per gli altri,così si perde se è questo che la proprietà vuole.

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